Insieme, contro la violenza sulle donne.
Quest’anno, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 Novembre, Tigotà ha scelto di lanciare la campagna #LOVEWOMEN: un messaggio finalizzato a sensibilizzare quante più persone possibili sull’importanza di chiedere aiuto e denunciare la violenza. Un modo per dar voce al “NO” alla violenza sulle donne.
Tigotà accanto alle Donne
Nel mese di Novembre, presso tutti i negozi Tigotà d’Italia, sarà in vendita il bagnodoccia “Lovewomen”, che riporta sul packaging il 1522, numero nazionale anti violenza e stalking promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità.
Il numero, gratuito è attivo 24h su 24, accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking. Un messaggio di sensibilizzazione importante che Tigotà ha deciso di far arrivare alle persone in difficoltà. Leggi l’approfondimento
Inoltre, con l’acquisto del bagnodoccia “Lovewomen” al costo di €2,99, Tigotà donerà €1 a favore dell’Associazione Scarpetta Rossa APS, una realtà che opera sul territorio nazionale supportando le donne vittime di violenza durante il loro delicato percorso.
Il ricavato sarà devoluto per il sostegno di una casa rifugio che accoglie le donne vittime di violenza e i loro bambini.
Un bagno doccia ultra-delicato
Il bagnodoccia “Lovewomen” si prende cura anche delle pelli più delicate: grazie all’Olio di Cocco e agli ingredienti di derivazione vegetale, è un detergente idratante e protettivo che lascia la pelle piacevolmente morbida, vellutata.
Come nasce la campagna #LOVEWOMEN
Per una donna vittima di violenza il momento della denuncia è uno dei passaggi più complessi, deve sentirsi nelle condizioni di segnalare gli abusi in sicurezza e aiutata tempestivamente. I numeri testimoniano ancora un elevato numero di donne
che cerca sostegno e protezione in Italia.
Secondo i dati Istat relativi al primo trimestre del 2022, oltre il 61,4% delle vittime che ha contattato il numero 1522 dichiara di subire violenze da anni e il dato è in aumento, se paragonato a quello del primo trimestre del 2021. Passa dunque ancora troppo tempo prima che una donna riesca a trovare la forza di chiedere aiuto, per questo è importante far passare il messaggio che nessuna donna è sola.